Come aprire o acquisire una rivendita tabacchi in una grande città - II parte


Come aprire o acquisire una rivendita tabacchi in una grande città - II parte


In relazione al nostro articolo del 17 ottobre 2017 ci sono pervenute numerose richieste di chiarimenti. 

Per maggiore chiarezza vi riportiamo, pertanto, uno stralcio di un comunicato del nostro ufficio legale:

"[...] Per fare in modo che l'Italia rispetti la normativa europea è possibile presentare alla competente autorità amministrativa italiana una richiesta di organizzazione di una gara d'appalto per le concessioni/autorizzazioni di rivendite di tabacco rilasciate più di 9 anni fa, sostenendo quanto segue:
a)  in base alla legislazione italiana in vigore, le rivendite ordinarie e speciali di tabacco
sono affidate a privati in appalto o gestione di durata non superiore ad un novennio;
b)  la proroga delle concessioni/autorizzazioni per le rivendite di tabacco oltre il periodo
di nove anni senza l'organizzazione di una gara d'appalto sulla base di criteri non
discriminatori, trasparenti ed obiettivi, comporta in pratica il rinnovo automatico di dette
concessioni/autorizzazioni, vietato dall'articolo 12, paragrafi 1 e 2 della direttiva sui servizi;
c)  in relazione a una situazione giuridica analoga concernente il rinnovo automatico delle concessioni balneari in Italia, la Corte di giustizia dell'Unione europea ("CGUE") nella sentenza del 14 luglio 2016, a seguito di un rinvio pregiudiziale, ha stabilito nelle cause riunite C-458/14 e C-67/15 al punto 57 della sentenza che "l'articolo 12, paragrafi 1 e 2, della direttiva 2006/123 deve essere interpretato nel senso che osta a una misura nazionale, come quella di cui ai procedimenti principali, che prevede la proroga automatica delle autorizzazioni demaniali marittime e lacuali in essere per attività turistico-ricreative, in assenza di qualsiasi procedura di selezione tra i potenziali candidati".
In caso di assenza di risposta o di risposta negativa da parte dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, è possibile adire il TAR competente e chiedere che sia sollevata questione pregiudiziale alla CGUE (ex articolo 267 del TFUE).
In alternativa è necessario impugnare il singolo provvedimento di rinnovo automatico di una concessione preesistente davanti al TAR competente e chiedere che sia sollevata questione pregiudiziale alla CGUE (ex articolo 267 del TFUE). Tale strada appare preferibile."

Tobacco Company Staff
 

Commenti

  1. Il TAr della Campania si è già espresso sul tema e ha autorevolmente affermato che la commercializzazione dei generi di monopolio non è subordinata alle regole della libertà di concorrenza e del libero scambio, ma si muove nell’ambito di un sistema normativo che garantisce allo Stato di «...mantenere l’esclusiva (monopolio fiscale) che gli consente di effettuare un controllo sull’intero ciclo di produzione e distribuzione del prodotto...».

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